Per incantamento

La silloge «Per incantamento» comprende alcune raccolte («L’artificio officinale», «La via di scampo», «Poemetti all’incanto») che hanno come tratto comune la curiosità preceduta dallo stato di «incantamento», per le forme che la materia assume nell’universo e per l’energia trasmessa alle nostre facoltà sensoriali. È un approccio poetico alle suggestioni colte dal multiforme mondo naturale. Si tratta dunque di un percorso di avvicinamento e di conoscenza della natura e della memoria che origina dalle percezioni sensoriali con il fine di sottolineare la stretta parentela che unisce gli esseri viventi in questo universo. È importante per l’autrice che i testi abbiano un andamento ritmico e una scansione timbrica modulati da una partitura fonica che accompagni la sequenza dei versi e la successione delle parole. Molti testi sono preceduti da scritte in esergo che stanno a suggerire una possibile linea tematica e che sono riferibili ad autori della classicità come Lucrezio, Virgilio e Ovidio, autori che non hanno mai smesso di comunicare con noi contemporanei.