Alternatim
27/05/2025
«Gazzetta di Parma»

Il dolore del mondo nel magma dei versi

di Camillo Bacchini


Parma, sabato 31 maggio 2025, ore 17.00

Intelleg(g)o...


Parma, lunedì 14 aprile 2025, ore 14.30

Il Marconi incontra la poesia


Alessandro Bianchi

Alternatim

I poeti, quando sono tali, ci lasciano sempre sorpresi, quasi sgomenti. Non riusciamo a inquadrarli, a capirli veramente. Il fondo che ci lasciano intravedere è sempre più remoto della spicciola intelligenza da etichetta che potremmo offrire loro. Mi pare che Alessandro Bianchi appartenga a questa razza di poeti veri, indocili, contraddittori e perciò vivi. In una poesia dice che la memoria ottunde il presente, la sua forza: «[…] la memoria / falsifica il presente, può oscurarne / la verità vivificante». Ecco, in questo poeta così poco idillico c’è una dedizione alla verità viva, diffusa qui e ora, in tutte le cose, una verità che si presenta nella sua luce tremenda. Continuamente il cosmo che abbiamo in dono, in prestito, mescola le carte, confonde paura e desiderio, parafrasando e rifacendo l’Aprile cantato da Eliot, uno dei fari di Bianchi. In ciascun punto del globo si trovano epicentri di bellezza e di crudeltà inumana, grumi di sangue rappreso e sogni infantili. È questa eccedenza di verità, non addomesticabile, che muove il verso, a sua volta scaleno, non riconducibile a una musica data, dell’autore. Egli scrive come dentro una bolla fermentata di stupore e di indignazione, sempre sospeso, come dice, «tra angoscia e lode».
(Daniele Piccini)

libro

Prezzo € 13.00

pp. 76

Formato 12,5x19,5

Anno 2025

ISBN 9788860327833

Collana: Ungarettiana


Condizioni di vendita