Il "Ministero" della salute
09/01/2008
«Il Foglio»

Cesana dice che è in gioco l'uomo


28/01/2006
«Il Foglio - Una fogliata di libri»

Il ministero della salute

di Alessandro Giuli


01/01/2006
«Ragiusan Bibliografia - anno XII n. 257/258»

Il ministero della salute


01/12/2005
«Medicina e salute - dicembre 2005»

di Donatella Lippi


01/12/2005
«Tempi»

Il "Ministero della Salute"

di Ferrari Anna


16/11/2005
«L'Unità Firenze Stasera in città»


16/11/2005
«il Corriere di Firenze Cultura e spettacoli»

La missione dei camici bianchi in un libro


16/11/2005
«La Nazione 24 ore Firenze»

La professione medica come missione


16/11/2005
«La Repubblica Firenze Giorno e notte»


15/11/2005
«Ansa»

il Ministero della salute di Giancarlo Cesana


13/11/2005
«Avvenire Bologna sette»

La medicina come "ministero" umano


11/10/2005
«Avvenire Agorà»

E Cesana s'interroga sugli scopi della medicina occidentale

di Marina Corradi


01/10/2005
«Bookshop News - ottobre 2005»

Per una medicina umana


01/10/2005
«Leggere Tutti»

Sanità malata. Trent'anni di politiche sbagliate?

di Giancarlo Dosi


01/10/2005
«Studi Cattolici Libri e libri»

Diritto alla salute

di Antonio Monteleone


24/09/2005
«Il Sole 24 ore - Economia e salute»

Il contratto non fa il medico


27/08/2005
«Giornale di Brescia Libri»

I presupposti morali della medicina

di Maurizio Schoepflin


01/04/2005
«Tracce Segnalibro - Aprile 2005»

di Luca Pesenti


Giancarlo Cesana

Il "Ministero" della salute

Note introduttive alla medicina

Chi si interessa di medicina, sia il malato che la “subisce”, sia lo studente che si appresta a “praticarla”, ha il diritto di conoscere lo scopo della professione medica. Il medico non si differenzia dal veterinario perché si occupa di animali più complessi, come qualcuno oggi ci vorrebbe far credere, ma perché non si occupa affatto di animali. Il medico si dedica infatti a esseri che cercano il senso della loro sofferenza, ovvero il nesso tra la vita e il destino per cui si sentono fatti. La malattia è il richiamo più drammatico a ricercare questo senso, e il rapporto medico-paziente non può sottrarsi in alcun caso a questa ricerca. L'intento di questo libro non è però quello di umanizzare la medicina perché i medici, e i malati, sono già uomini. Non bisogna né “farli” né “rifarli”, nel tentativo, storicamente sempre violento, di adeguarli a modelli culturali o a schemi ideologici, ma capirli, attraverso la condivisione di un comune destino. È il nome di questo destino il vero problema, la cui soluzione è drammaticamente ricercata da tutti noi, vivi e così coscienti della positività della vita per cui combattiamo e speriamo contro la morte.



Tradotto in spagnolo da Ediciones Encuentro (2006).

libro

Prezzo € 15.00

pp. 272

Formato 13,5x21

Anno 2005

ISBN 8887048851


Condizioni di vendita