di Giacomo Bertelli
Ho notato una cosa meravigliosa riguardo al silenzio di S. Donato: nonostante non aliti una foglia di lauro e non ci sia fruscio di cipressi e tu sei chiuso nella tua stanza, avverti però il palpitio delle stelle e a te par di spiccare il volo da un momento all’altro. La chiesetta è su un colle e tu hai l’impressione di non fare il lancio ma di staccarti all’insù. Penso che a S. Donato si sia avvantaggiati per il Paradiso anche per questo: la partenza per il volo. (Don Mario)
Don Mario Boretti è stato parroco di San Donato a Livizzano e S. Maria a Pulica (Arcidiocesi di Firenze), dal 15 maggio 1953 fino alla sua morte, avvenuta il 27 marzo 2011.
Il suo ministero ha trasformato quella parrocchia da una delle più povere della diocesi a un centro di attrazione spirituale per migliaia di persone, e ha cambiato anche il volto esteriore della collina posta nel comune di Montespertoli. Il carisma di don Mario e la fama di San Donato si sono diffusi nel mondo irradiando ovunque l’amore alla Madonna come strada per giungere a Gesù. In quanto esorcista ha combattuto per tanti anni, in maniera diretta, contro il nemico aiutando la liberazione di numerose persone, ma anche attirandosi molte critiche sia dentro sia fuori dell’ambito ecclesiastico.
L’insegnamento di Don Mario non termina; questo testo vuole essere un primo contributo per continuare ad attingere dal grande tesoro della sua testimonianza anche scritta.