di T. Arvigo
di Milly Mostardini
di Letizia della Luna
di Bruno Santini
di Stefano Giovannuzzi
Negli anni inquieti a cavallo della Grande Guerra, il giovane cinema chiede alla letteratura e al teatro un passaporto di dignità artistica. Scrittori e drammaturghi rispondono, prestando le loro opere alla riduzione per lo schermo e impegnandosi di persona nella stesura di soggetti cinematografici. Questo volume ricostruisce tempi e modi della prima collaborazione dei letterati al cinema in Italia, con la discussione che l'accompagna, attingendo alle fonti d'epoca e dando spazio alla voce dei protagonisti. Più in generale, esamina forme ed esiti dell'incontro tra cinema e letteratura, problematico ma vitale per la nuova arte.
Il confronto con gusti e indirizzi del cinema del tempo accompagna la lettura dei soggetti cinematografici di Verga, Gozzano, D'Annunzio. Verga adatta allo schermo cinque sue opere narrative e teatrali. Gozzano prepara una sceneggiatura minuziosa per un sognante San Francesco d'Assisi. D'Annunzio fonde nell'Uomo che rubò la «Gioconda» effetti spettacolari e autocelebrazione. Sono documenti curiosi, singolari: testimoni suggestivi della ricerca espressiva e stilistica di tre scrittori diversissimi sui codici inediti del racconto per immagini.
Prezzo € 15.00
pp. 352
Formato 16x24
Anno 2003
ISBN 9788887048452