«Ragionar di sé»
01/06/2006
«Giornale storico della letteratura italiana, Annunci - anno 2006 - n° 601»

di Arnaldo Di Benedetto


01/04/2005
«Studi e problemi di critica testuale - anno 2005, n. 70»

di Rossella Bonfatti


01/12/2004
«Italica - anno 2004 nr. 2»

Ragionar di sé

di Tullio Pagano


01/12/2004
«Studi Italiani - anno 2004, n. 2»

di Barbara Anglani


Laura Diafani

«Ragionar di sé»

Scritture dell'io e romanzo in Italia (1816-1840)

Gli anni che intercorrono tra la conclusione della Vita alfieriana (1803) e Le mie prigioni (1832) sono circa gli stessi che separano l'Ortis (1802) dai Promessi sposi (1827, 1840). In margine a quelle strade maestre, bruciati sul nascere dal decollo della memorialistica risorgimentale e del romanzo storico, stanno molteplici esperimenti autobiografici e narrativi: ibridi atipici, sovente sospesi tra scrittura di sé e finzione romanzesca, spesso incompiuti, esponenti di linee minoritarie e non vincenti nella letteratura ottocentesca. Il nostro primo Ottocento contempla anche questo: anche il generoso sperimentalismo degli scrittori del «Conciliatore»; anche gli inconclusi progetti di Leopardi; anche le velleità autobiografiche dell'ultimo Pellico; anche la prosa eterodossa di Carlo Bini; anche la scontrosa autoesplorazione di Tommaseo.

La rappresentanza della scrittura di sé e della narrativa in quella stagione è affidata ai loro esperimenti marginali e spesso non finiti; ed è anche questa una fetta di storia dell'autobiografia e del romanzo, anzi il momento in cui le due strade vanno a convergere come non mai.

libro

Prezzo € 15.00

pp. 282

Formato 12,5x19,5

Anno 2003

ISBN 9788887048490

Collana: Biblioteca di letteratura


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Prezzo € 10.50

Anno 2003

ISBN 9788887048490

Collana: Biblioteca di letteratura