Il futuro segna fortemente la vita dell’uomo e corrisponde in lui a una aspettativa carica di significato escatologico che può realizzarsi pienamente o meno, in base a come egli vive nella successione temporale che da pellegrino sulla terra è scandita dalle sue scelte libere. Il merito che deriva dalla fede, aumentato dal corretto uso del libero arbitrio che sceglie sempre il bene, cioè Dio, e l’aiuto decisivo della grazia divina, consentono all’uomo viator di conseguire il premio della salvezza e della visione di Dio. Ma come è possibile che le scelte dell’uomo e le azioni che da esse dipendono siano davvero libere, cioè non costrette, se è vero che Dio creatore conosce ogni cosa prima che accada?
Senza pretesa di esaustività, attraverso la pubblicazione di sette ricerche, il volume intende approfondire la riflessione compiuta, tra XIII e XIV secolo, su alcuni degli aspetti salienti implicati dal rapporto di compatibilità o incompatibilità tra prescienza divina e libertà umana, sia sul versante epistemico che sul versante metafisico e ontologico.
Prezzo € 26.00
pp. 214
Formato 16x24
Anno 2025
ISBN 9788860328410
Collana: Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia