Guglielmo Nespoli abita nella città di Prato.
È un “pedalatore urbano solitario”, sempre in sella alla sua bici, rigorosamente non elettrica, ma dotata di tutti gli accessori acustici e luminosi; per questo lo si riconosce tra i ciclisti anche quando è buio.
E che fa il Nespoli sulla sua bicicletta? Pedala. E pensa. Dai suoi pensieri è nato questo libro.
All’inizio sono proprio i pedali i protagonisti: si racconta di ciclisti famosi, golosi, curiosi, di gare, di girate e di percorsi. Poi però i pedali lasciano il campo ai pensieri, i quali ricostruiscono disordinatamente la vita di Guglielmo, fatta di eventi ordinari e straordinari.
Il libro si chiude con un racconto fiabesco-umoristico che Guglielmo Nespoli ha deciso di scrivere dopo essersi accorto di avere una gran passione per inventare e raccontare storielle.