di Luca Fiore
di Giuditta Fornari
di Domenico Maurizio Cava
di Elena Ugolini
È questo il nodo cui Enzo Piccinini voleva costantemente ricondurre i suoi ascoltatori: non “delle” domande ma “la” domanda, quella insita nel cuore dell’uomo
Un filo corre fra queste pagine: la domanda del senso della vita, la ricerca della felicità e la sfida aspra del dolore – che sia il dolore annichilente sul fronte russo o quello, privato ma cocente, di un marito che perde la moglie amatissima.
“Il fuoco sotto la cenere” raccoglie la trascrizione di dialoghi con Enzo sulla lettura di quattro tra i suoi libri preferiti: Ilia e Alberto, Vita e destino, Corpi e anime e Lettere sul dolore
“Dio conosce le strade che portano la vita dei suoi a una più ampia e decisiva fecondità”
Un filo corre fra queste pagine: la domanda del senso della vita, la ricerca della felicità e la sfida aspra del dolore – che sia il dolore annichilente sul fronte russo o quello, privato ma cocente, di un marito che perde la moglie amatissima.
È questo il nodo cui Enzo Piccinini voleva costantemente ricondurre i suoi ascoltatori: non “delle” domande ma “la” domanda, quella insita nel cuore dell’uomo, spesso censurata o negata, ma sempre infine riemergente sotto alle ceneri di sconfitte e fallimenti.
C’è una sfida dunque che percorre questi dialoghi con il pubblico: ricondurre ogni ascoltatore alla “sua” domanda, rimetterlo dentro al cuore della propria umana vicenda.
(dalla Prefazione di Marina Corradi)