Nel 1603 la successione al trono d'Inghilterra di Giacomo I Stuart segnò l'inizio di una politica di apertura, mirabilmente incarnata dal giovane primogenito Enrico che, sulle tracce ideologiche del padre, concepì un grandioso progetto di rinnovamento politico e culturale, su ispirazione del modello mediceo. Nella dettagliata elaborazione del programma, il sogno rinascimentale di Enrico Stuart prende corpo, e un nome: Costantino de' Servi.
L'esperienza londinese dell'architetto, pittore e scenografo fiorentino rappresenta la conferma, a livello europeo, della supremazia spettacolare della dinastia medicea, di cui l'architetto è incarnazione. Costantino diventa così il centro motore del programma ideologico del principe Stuart che, forte dell'appoggio dell'homo universalis espressamente richiesto a Firenze, si muove con determinazione alla “ristrutturazione” radicale del sistema cerimoniale e iconografico ereditato. Un “sogno europeo” di ampio respiro, troppo presto infranto dalla morte prematura del principe ma che, pur nella brevità del suo estrinsecarsi, tracciò la strada verso nuove prospettive.
Prezzo € 20.00
pp. 388
Formato 12,5x19,5
Anno 2006
ISBN 9788860320162
Collana: Biblioteca di letteratura
Edizione a stampa non disponibile per l'acquisto on line