In questo volume la prof. Maria Maddalena Lombardi raccoglie il frutto delle sue ricerche, pubblicando le Postille apposto da Vincenzo Monti al suo esemplare della "Crusca veronese" di Antonio Cesari: materia che non investe propriamente un'edizione uscita dall'Accademia, ma chiaramente coinvolge l'istituzione attraverso il nome e la sostanza del suo Vocabolario, benché la manipolazione del Cesari fosse giudicata poco accettabile dagli stessi Accademici, che giunsero a chiamare quell'opera «mal s'intitola Vocabolario della Crusca» (così nel loro Diario I, p.191).
dalla Premessa di Francesco Sabatini