Mauritania

Questo libro, «Mauritania», è evidentemente un autoritratto: un «catasto di memoria», come avrebbe potuto definirlo Gadda; dove tutto si muove di continuo, dove né il ritrattista, né lo specchio, né la cornice barocca né lo sfondo restano un momento fermi; e dove tuttavia ogni piccola contraddizione lascia quel po’ di tempo, di indugio necessario ad andare sotto, a immergersi, a esplorare. L’impasto sonoro è quasi sempre opaco, denso di strati. Il lessico è provocatoriamente ricercato, e per certi aspetti concavo, cavernoso: vi risuonano dentro una grande quantità di parole del passato, con i loro corpi ingombranti e desueti, con i loro suoni nutriti di ombre, che si proiettano dal riflesso della lampada sempre accesa e saldamente fissata alla fronte. […]
Un dandy virtuoso, melanconico il giusto: fatalmente disingannato, ma di una precisione feroce nel reclamare il proprio spazio. Uno che ha visto la postmodernità fare a pezzi ogni Dioniso possibile; uno che ha percepito l’invecchiare degli altri dèi dal modo scomposto in cui ridevano sbattendo le mani sul tavolo, mentre giocavano un’eterna, noiosissima partita a carte. […]
Come spesso gli accade, Roversi Monaco affida al passo dei versi – questa base endecasillabica contornata da qualche inserto capzioso, poliritmico, a volte sapientemente zoppicante – il suo tempo fatto di materia, di materie: sabbia, vetro, pongo, superfici spugnose e plastiche. Materie che sembrano restare visibili dopo una battaglia, come pezzi su una pianura desertica sulla quale si è combattuto. […]
Spazio e tempo, pianura di sabbia in campo aperto e sottosuolo stratificato. Tutta questa geografia – o si dovrebbe dire, forse, geologia – si scopre come raffigurazione, come evidenza, come certificazione di identità, per qualcosa che sarebbe difficile trattenere, ricordare, conservare se non assumesse proprio questa forma, e solo questa: con tutto il suo lessico prezioso e oscuro, e le soluzioni ritmiche così ostentatamente barocche, la cui geometria rasenta di continuo, consapevolmente, una perdita di equilibrio.
[dalla prefazione di Stefano Colangelo]

libro

Prezzo € 10.00

pp. 108

Formato 12,5x19,5

Anno 2016

ISBN 9788860323774

Collana: Ungarettiana


Condizioni di vendita
01/12/2019
«Italian Poetry Review, voll. XIII-XIV, 2018-2019»

Mauritania

di Lorenza Miretti


Bologna, domenica 5 marzo 2017, ore 17.00

Esercizi di musica e poesia: Mauritania


Bologna, martedì 20 settembre 2016, ore 17.30

Bologna - poesia, presentazione Mauritania