Poesie per il primo libro de' Madrigali

Giulio Strozzi

Poesie per il primo libro de' Madrigali

a cura di Anna Aurigi

Nel 1644 esce a Venezia, presso l'editore Vincenti, il Primo de' madrigali, musica della veneziana Barbara Strozzi (1619-1675 ca.) e testi del padre adottivo Giulio (1583-1652).

L'opera prima della compositrice veneziana matura in un ambiente di accademici ‘libertini', sostenitori, nella cultura come nella vita, di principi allora assai trasgressivi. Tuttavia la pubblicazione viene dedicata a una delle regnanti più devotamente religiose della penisola: Vittoria della Rovere, moglie del granduca di Toscana Ferdinando II. La contraddizione non deve meravigliare: questa non è che una delle tante zone d'ombra dell'opera e degli autori che aspettano ancora di essere lumeggiate e che rendono più affascinante questo piccolo capolavoro che già sorprende per la godibilità delle musiche e la divertente originalità dei testi.

Curiosamente, se allora l'edizione del Primo libro de' madrigali è per Giulio Strozzi occasione di promuovere l'arte musicale della giovane figlia, oggi, a distanza di più di tre secoli, la riscoperta della musica della Strozzi consente di dare inizio a una rivalutazione dell'opera del padre. I testi dei madrigali infatti, confrontati ad esempio con quelli dei suoi drammi musicali, ci mostrano nuovi e più gradevoli aspetti della poesia dello Strozzi.

Del tutto inedito nella storia dell'editoria musicale è il rapporto di collaborazione tra poeta e musicista che troviamo in quest'opera.

I testi del Primo de' madrigali, ancora inediti nella loro interezza, si rivelano alquanto insoliti nella produzione poetica del primo Seicento italiano. Strozzi infatti si tiene lontano dal marinismo dominante, ispirandosi piuttosto ad una linea melodica chiabreresca, reinterpretata in chiave di levità e d'ironia.

libro

Prezzo € 7.75

pp. 32

Formato 15x21

Anno 1999

ISBN 8887048185

Edizione a stampa non disponibile per l'acquisto on line